Rilanciamo l’informativa pubblicata dall’ufficio stampa Anci riguardante la vittoria da parte dello Studio Santiapichi della causa per i Comuni nucleari: oltre 100 mln di euro.
La sentenza pubblicata il 4 Giugno 2020 della Corte di Appello di Roma ha respinto il ricorso presentato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri contro la decisione di primo grado, che aveva condannato lo Stato a corrispondere ai Comuni le quote mancanti delle misure di compensazione territoriale dovute fino al definitivo smantellamento degli impianti nucleari.
La sentenza riconosce l’azione dei Comuni sede di Servitù nucleari che, attraverso l’Anci, hanno portato avanti in questi anni numerose iniziative di sensibilizzazione dei governi per favorire il recupero delle somme non versate alle amministrazioni comunali.
Quindi, lo Stato dovrà pagare ai Comuni sede di servitù nucleari quasi 97 milioni di euro per i contributi compensativi previsti dal decreto Scanzanò, versamenti che dal 2005 al 2011 non sono stati corrisposti per intero ma in forma ridotta.